«La verità non piace a chi va contro la famiglia e la biologia e vuole propinare a tutti i costi il gender. E’ quello che accade a Parma, dove i nostri manifesti (organizzati in collaborazione con Liberi In Veritate) con su scritto “No è no, sì è sì, la mamma è la mamma, il papà è il papà, un bambino è un bambino, una bambina è una bambina, la biologia è la biologia. Difendiamo la verità” sono stati vandalizzati e imbrattati con scritte blasfeme, volgari e minacce di morte, anche nei confronti dei più piccoli. “Ammazziamo i bambini” e “morite appesi” alcune delle frasi scritte da ignoti. Un atto vigliacco, offensivo e intimidatorio che denunciamo, ma che non ci fermerà nella nostra battaglia per il bene comune e la difesa dei bambini, delle donne e delle famiglie italiane. Continueremo con questi e simili manifesti e azioni per sostenere la Vita, la Famiglia e la libertà educativa». Così Simone Ortolani, referente del Circolo Territoriale dell’Emilia-Romagna di Pro Vita & Famiglia e Marco Tombolato, rappresentante di Liberi in Veritate di Parma e Piacenza.
29/06/2023 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia
A Parma nostri manifesti imbrattati con minacce di morte e scritte blasfeme. Non ci faremo intimidire
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