COMUNICATO STAMPA
Aborto. Brandi (Pro Vita & Famiglia): «Secondo attacco dello squadrismo femminista contro nostra sede. Sinistra non faccia vittimismo e si dissoci apertamente»
Roma, 7 marzo 2022
«A sinistra non facciano vittimismo per rigirare la frittata: anche noi riceviamo insulti di ogni genere sui social, ma non c’è paragone tra un utente anonimo incivile e chi viene materialmente a vandalizzare e imbrattare la tua sede con offese, insulti, minacce e getti di vernice sui muri e le serrande. Questa notte la sede di Pro Vita & Famiglia ha subìto un secondo raid dopo quello di sabato: è vero e proprio squadrismo femminista. Stiamo ancora aspettando che l’Assessore Lucarelli e la Giunta Gualtieri si dissocino ed esprimano solidarietà», lo dichiara Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus, commentando i nuovi atti vandalici commessi contro la sede dell’associazione in Viale Manzoni a Roma, stavolta rivendicati sui social network dal collettivo studentesco di sinistra ‘La Lupa - Scuole in Lotta’, che ha poi trovato la solidarietà delle femministe di ‘Non Una di Meno’.
I fatti seguono la decisione dell’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Roma, Monica Lucarelli, di rimuovere i manifesti affissi in città da Pro Vita & Famiglia in occasione dell’8 Marzo, sui quali si vedeva l’immagine di una bimba accanto allo slogan: “Potere alle donne? Facciamole nascere!”. Nelle stesse ore numerosi manifesti venivano strappati e imbrattati dai collettivi femministi. Nel pomeriggio di sabato e, poi, nella notte di domenica, due blitz hanno vandalizzato la sede di Pro Vita & Famiglia.