COMUNICATO STAMPA
Aborto. Pro Vita & Famiglia: «Ingiusto se a scuola alle spalle dei genitori si fa credere alle ragazze di doversela sbrigare da sole. Le donne hanno bisogno di ascolto e di essere accompagnate, non di un sicario»
Firenze, 28 febbraio 2022
«Il mantra “il corpo è mio e me lo gestisco io”, per promuovere e veicolare l’aborto, come soluzione ideale, anche all’interno delle mura scolastiche? E’ quello che temiamo sia successo a Firenze dove lo scorso 23 febbraio, durante un’assemblea di Istituto del Liceo Machiavelli, si è tenuto un incontro in live streaming sulla sessualità e l’educazione sessuale con gli interventi di due esponenti del consultorio “Mi cuerpo es mio”», la denuncia di Maria Rachele Ruiu, responsabile “Scuola” di Pro Vita & Famiglia.
«Alcuni genitori hanno chiesto alla dirigente informazioni sulle ospiti, ma senza successo. Ancora una volta sono stati scavalcati i genitori per imporre ideologie sulla pelle delle ragazze? Non possiamo permettere - spiega Ruiu - che retaggi sessantottini convincano le ragazze a rifiutare a tutti i costi aiuti quando si parla di aborto. E’ ingiusto abbandonarle alla solitudine, quando scoprono una gravidanza inaspettata, facendo loro credere di doversela sbrigarsela da sole. Le ragazze hanno tutto il diritto di essere accolte e accompagnate: hanno diritto che qualcuno le aiuti nelle difficoltà, facendosene carico! Una ragazza incinta si merita di più della solitudine che le costringe a eliminare il proprio figlio. Raccontare altro è violenza».