«Ci rammarica l’ennesimo tentativo di legalizzare in Italia il suicidio assistito, aprendo le porte alla deriva eutanasica e alla “morte di Stato”. Auspichiamo che i partiti di centrodestra votino compattamente contro questa proposta di legge difendendo la vita e la dignità di malati, anziani, persone sole e fragili. Piuttosto che assecondare gli insani propositi suicidari dei cittadini, lo Stato dovrebbe garantire l’effettività della Legge 38/2010 sulle cure palliative su tutto il territorio nazionale, essendo dimostrato che le richieste di suicidio assistito ed eutanasia diminuiscono all’aumentare di questa forma di assistenza sanitaria». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, commenta l’inizio dell’esame della proposta di legge sul suicidio assistito a prima firma di Alfredo Bazoli (PD) il prossimo 26 marzo nelle Commissioni Giustizia e Affari Sociali del Senato.
13/03/2024 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia
Arriva in Senato il ddl Bazoli sul fine vita. Centrodestra respinga deriva eutanasica
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