“La notizia della chiusura anticipata della mostra Gratia Plena a Carpi, su decisione dell’autore Andrea Salini, è senz’altro molto positiva, perché mette fine all’esposizione in una Chiesa consacrata di opere che raffigurano il Cristo e la Madonna in contesti sessualmente ambigui tanto da poter essere considerati apertamente blasfemi. L’iniziativa ha suscitato per mesi lo smarrimento e lo sconcerto di fedeli e cittadini, che ha trovato voce nella petizione popolare di Pro Vita & Famiglia sottoscritta da più di 30.000 firmatari. Speriamo che questa vicenda possa rimanere come un monito per il futuro non solo per la diocesi di Carpi ma per tutte le diocesi italiane, affinché i tentativi di trovare forme di dialogo con l’arte e la cultura contemporanea non compromettano mai il senso del sacro e il sentimento popolare di fedeli e cittadini”. Lo dichiara in una nota Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus.