Il Congresso Nazionale del Brasile ha adottato una misura significativa che vieta l'utilizzo di fondi pubblici per finanziare aborti e interventi chirurgici di cambio di sesso per i minori. Questa decisione, presa poco prima della pausa natalizia, rappresenta un importante passo nella difesa dei valori tradizionali e della protezione dell'infanzia.
L'emendamento alla Legge sulle Linee Guida di Bilancio (LDO) del 2024 è stato approvato con ampio sostegno, riflettendo la visione della maggioranza dei cittadini brasiliani. La nuova legge impedisce al governo di promuovere, incoraggiare o finanziare aborti, ad eccezione di casi specifici già previsti dalla legge brasiliana. Inoltre, è stato stabilito che non sarà possibile finanziare interventi chirurgici di cambio di sesso per bambini e adolescenti.
Il deputato federale Eduardo Bolsonaro, figlio dell'ex presidente Jair Bolsonaro e promotore dell'emendamento, ha sottolineato che le nuove linee guida sono intese a proteggere l'integrità e l'innocenza dei minori, oltre a preservare il concetto di famiglia tradizionale. Il voto favorevole alla Camera dei Deputati (305 contro 141) e al Senato (43 contro 26) dimostra il forte supporto a queste misure conservative.
Nonostante l'appoggio del Congresso, il presidente socialista del Brasile, Luiz Inácio “Lula” da Silva, ha espresso l'intenzione di porre il veto all'emendamento. Secondo il relatore della LDO, il deputato federale Danilo Forte, il presidente ritiene che queste misure non rientrino nelle competenze della LDO, il cui scopo è guidare la preparazione del bilancio per il prossimo anno.
La decisione del Congresso brasiliano si inserisce in un contesto più ampio di dibattito internazionale sul ruolo del governo nel finanziamento di pratiche come l'aborto e il cambio di sesso per i minori. Questo emendamento, se entrasse in vigore, potrebbe rappresentare un modello per altri paesi che cercano di proteggere i valori tradizionali e la salute dei minori.
Fonte: Aci Digital