08/08/2014

Caos fecondazione eterologa in Toscana – GpV e ProVita annunciano impugnazione al TAR

Riportiamo il comunicato stampa congiunto dell’associazione ProVita e dell’associazione Giuristi per la Vita in merito al pericolo connesso alla illegittimità della fecondazione artificiale eterologa concessa dalla regione Toscana.

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COMUNICATO STAMPA

I  Giuristi  per  la  Vita  e  l’associazione  ProVita  Onlus  (editrice  della  rivista  Notizie  ProVita)  denunciano pubblicamente quanto  sta accadendo in Toscana, come   il prologo di un pericolosissimo caos che potrebbe investire migliaia di coppie alla ricerca di un figlio procreato con la fecondazione artificiale eterologa.

La  scelta  della  Regione  Toscana  di  pubblicare  sul  Bollettino  Ufficiale  la  delibera  che consente  l’accesso  alla  fecondazione  eterologa  nei  centri  di  procreazione medicalmente  assistita  toscani,  nonostante  la  dichiarazione  di  illegittimità  da parte dell’ufficio legale del medesimo Ente,  crea una situazione  di imbarazzo e soprattutto, di grave pericolo.

 

Per  questi  motivi  i  Giuristi  per  la  Vita  e  l’associazione  Pro  Vita  Onlus  comunicano l’intenzione  di  impugnare  dinanzi  al  T.A.R.  la  summenzionata  delibera  nei  prossimi giorni perché, come emerge dalle dichiarazioni rese dagli stessi legali della Regione e infine anche da esponenti politici toscani, solo una disposizione normativa emanata dal Governo  nazionale  può  definire  tutti  i  requisiti  di  sicurezza  per  il  procedimento  di procreazione medicalmente assistita di natura eterologa.

IL PRESIDENTE DEI GIURISTI PER LA VITA    (Avv. Gianfranco Amato)

IL PRESIDENTE DI PROVITA ONLUS    (Dott. Toni Brandi)

 

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