Riportiamo il comunicato stampa congiunto dell’associazione ProVita e dell’associazione Giuristi per la Vita in merito al pericolo connesso alla illegittimità della fecondazione artificiale eterologa concessa dalla regione Toscana.
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COMUNICATO STAMPA
I Giuristi per la Vita e l’associazione ProVita Onlus (editrice della rivista Notizie ProVita) denunciano pubblicamente quanto sta accadendo in Toscana, come il prologo di un pericolosissimo caos che potrebbe investire migliaia di coppie alla ricerca di un figlio procreato con la fecondazione artificiale eterologa.
La scelta della Regione Toscana di pubblicare sul Bollettino Ufficiale la delibera che consente l’accesso alla fecondazione eterologa nei centri di procreazione medicalmente assistita toscani, nonostante la dichiarazione di illegittimità da parte dell’ufficio legale del medesimo Ente, crea una situazione di imbarazzo e soprattutto, di grave pericolo.
Per questi motivi i Giuristi per la Vita e l’associazione Pro Vita Onlus comunicano l’intenzione di impugnare dinanzi al T.A.R. la summenzionata delibera nei prossimi giorni perché, come emerge dalle dichiarazioni rese dagli stessi legali della Regione e infine anche da esponenti politici toscani, solo una disposizione normativa emanata dal Governo nazionale può definire tutti i requisiti di sicurezza per il procedimento di procreazione medicalmente assistita di natura eterologa.
IL PRESIDENTE DEI GIURISTI PER LA VITA (Avv. Gianfranco Amato)
IL PRESIDENTE DI PROVITA ONLUS (Dott. Toni Brandi)