COMUNICATO STAMPA
CONFERENZA STAMPA DEL CONGRESSO DELLE FAMIGLIE
Gli organizzatori e il sindaco:
«Accendere i riflettori sulla famiglia»
Verona, 15 marzo 2019
«Il XIII Congresso internazionale sarà uno straordinario laboratorio di idee e promuoverà azioni di sostegno concrete a favore della famiglia, che è e rimane il nucleo fondante della nostra società, secondo anche la Costituzione (articolo 29). Ecco perché il Comune di Verona ha deciso di coorganizzarlo, insieme all’associazione Wcf, concedendo gli spazi della Gran Guardia».
Nette e chiare le dichiarazioni del sindaco di Verona, Federico Sboarina, oggi alla Conferenza Stampa di presentazione del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie, per la prima volta in Italia – a Verona – dal 29 al 31 marzo, a cui ha partecipato insieme a Toni Brandi e Jacopo Coghe, rispettivamente presidente e vicepresidente del Congresso Mondiale delle Famiglie; Alberto Zelger, consigliere comunale a Verona; Elena Donazzan, assessore all’Istruzione e al Lavoro della Regione Veneto; Massimo Gandolfini, presidente del Family Day; Filippo Savarese, direttore delle campagne di CitizenGo Italia.
La conferenza stampa, si è svolta nella Sala degli Arazzi del Comune di Verona ed è stata anche l’occasione per il Sindaco di ribadire il suo impegno per le famiglie: «Il Congresso esprime i valori in cui questa Amministrazione, e io personalmente, crediamo», ha proseguito Sboarina, «e come sindaco, ho tenuto tra le mie competenze la delega alla famiglia in modo da garantirle la centralità che merita in ogni provvedimento che assumiamo. In più, accendere i riflettori sulla famiglia, significa porre l’attenzione anche sulla preziosità ed unicità della vita. Perciò Verona, dopo aver ospitato, l’anno scorso, il Festival della Vita è orgogliosa di aprire le porte a questa tre giorni di progetti e iniziative». Il sindaco ha infine ringraziato «quanti hanno lavorato per portare a Verona questo appuntamento internazionale» e «tutti coloro che stanno lavorando per la sua organizzazione».
Toni Brandi, presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie, in merito alle fake news che si sono diffuse nelle ultime settimane sull’evento ha dichiarato: «Mi dispiace per chi tenta di trasformare questo nostro incontro tra leader mondiali, figure istituzionali di primo rilievo e numerosi esperti che parlano del valore e della bellezza delle famiglie e degli ostacoli da superare a livello economico e sociale, in un incontro “CONTRO” quando si tratta di un incontro “PER” i genitori e i loro figli». «Si parlerà di diritti, salute e dignità di tutte le donne, che lavorino o che abbiano deciso liberamente di essere madri, e dei diritti e della salute dei bambini», ha aggiunto il presidente del Congresso Mondiale.
Le finalità del Congresso sono state illustrate dal vicepresidente del Wcf Verona Jacopo Coghe: «Il nostro obiettivo è sensibilizzare la politica e le istituzioni, affinché prendano impegni concreti», ha detto Coghe. «Senza la famiglia, la società intera viene a perdere le sue fondamenta, per questo è necessario incentivarla sia dal punto di vista culturale ed educativo, sia attraverso aiuti economici e agevolazioni fiscali: queste due componenti sono entrambe irrinunciabili. A due mesi dalle elezioni europee, questo messaggio è per tutti i candidati che scenderanno in campo. Vigileremo sui contenuti delle loro campagne elettorali e non transigeremo sui valori che porteranno avanti».
«Questo Congresso vuole riconoscere nella famiglia l’unico vero antidoto alla società liquida contemporanea. La politica è chiamata a sostenerla senza pretendere di sostituirsi ad essa», ha invece sottolineato Alberto Zelger.
Da parte sua l’assessore Donazzan ha dichiarato: «Una società è stabile e serena se formata da famiglie stabili e serene. I legami di affetto, di tradizione, di trasmissione di vita e di valori sono l’unico collante per questa società così sottoposta a lacerazioni e conflitti. Ecco perché la difesa della famiglia deve essere la priorità per qualsiasi forza, non solo politica, che abbia a cuore la società. Vedo nella scuola, come nel lavoro», ha proseguito Donazzan, «famiglie divise, figli soli, nonni esclusi dalla vita famigliare: spesso sono tra le cause dell’insuccesso scolastico o del fallimento nell’ambito lavorativo. Il mio è un appello a mettere sempre al centro di ogni politica la famiglia».
«Vogliamo che questo Congresso mostri la bellezza e la naturalità della famiglia», ha poi sottolineato Massimo Gandolfini, «l’unione feconda tra uomo e donna resta il nucleo fondante di ogni società umana, per questo vogliamo che la famiglia venga aiutata e difesa sia in termini culturali sia in termini economici. Gli indicatori sullo sviluppo e il benessere delle popolazioni premiano quei Paesi che hanno saputo intraprendere politiche pro family e pro life, per questo esperti e attivisti di tutto il mondo verranno a Verona per portare un contributo di riflessione sulle migliori pratiche ispirate dai principi che tutelano l’integrità della persona umana».
Ha chiuso il ciclo di interventi Filippo Savarese: «L’organizzazione del XIII Congresso Mondiale delle Famiglie in Italia, che si annuncia una delle edizioni più partecipate e riuscite, è frutto dei Family Day di San Giovanni e del Circo Massimo, di un movimento di famiglie che è tornato a essere forza sociale a sostegno di un’agenda politica per la vita e la famiglia che non può più essere ignorata e che terrà banco per i prossimi decenni», ha dichiarato il direttore delle campagne italiane di CitizenGo.
I giornalisti che si vogliono accreditare per partecipare al XIII Congresso delle Famiglia devono farlo attraverso la pagina: https://www.wcfverona.org/it/press-and-media/
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