COMUNICATO STAMPA
Omofobia
Coghe (Pro Vita & Famiglia): «Oscad conferma: con 77 segnalazioni in un anno nessuna emergenza. Ddl Zan era e resta inutile»
Roma, 1 marzo 2022
«È ufficiale: in Italia non esiste nessuna fantomatica ‘emergenza omofobia’. Sulle 361 segnalazioni di reati di matrice discriminatoria comunicati dalla Polizia di Stato, sono 77 quelle inerenti l’orientamento sessuale o l’identità di genere della presunta vittima. Ogni caso è grave, se confermato, ma fortunatamente si tratta di un fenomeno sociale molto marginale, segno che di leggi come il Ddl Zan non c’è mai stato e non c’è alcun bisogno», questo il commento di Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia, ai dati diffusi oggi dall’Oscad (l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori della Polizia di Stato).
«I dati del 2021 - continua la nota - registrano 361 segnalazioni (non reati accertati), delle quali 64 online, e tra le più ricorrenti ci sono quelle relative a etnia e credo religioso (150 e 128), mentre solo 77 in un intero anno si riferiscono a orientamento sessuale e identità di genere, tutte da dimostrare. Gli sperticati allarmi di una fantomatica ‘emergenza omofobia’ in Italia lanciati dai promotori del Ddl Zan erano dunque totalmente inventati, mentre il reale intento della legge, come abbiamo sempre sostenuto, era di limitare la libertà di opinione e di espressione delle famiglie e introdurre l’ideologia Gender nelle scuole».