“Sabato 3 luglio a piazza del Plebiscito di Napoli per gridare forte e chiaro al Governo e alle Istituzioni locali #restiamoliberi a difesa della famiglia! Non si può far passare come una conquista di civiltà e di progresso una legge come il Ddl Zan che altro non è che la negazione di ogni principio di libertà di espressione ed opinione” così il presidente di di Pro Vita e Famiglia, Toni Brandi, onlus che insieme ad altri gruppi e associazioni sarà presente al flash mob contro il ddl Zan con un bandierone di 600 mq, che sarà dispiegato in piazza, raffigurante il simbolo della famiglia.
"Napoli non si inginocchia al pensiero unico dominante e dice No alla legge bavaglio Zan che consideriamo un pericoloso tentativo di censura e una violenta minaccia per chi professa la propria fede e i propri principi" ha dichiarato Mercogliano, tra gli organizzatori del flashmob.
“Noi riteniamo il Ddl Zan un pericolosissimo tentativo di introdurre nell'ordinamento giuridico italiano una censura alla libertà di pensiero e riteniamo che rappresenti un grave attacco alla famiglia, alla libertà educativa dei genitori e a quella di ritenere che un bambino abbia bisogno per crescere di una mamma e di un papà’" ha concluso Jacopo Coghe vice presidente della Onlus.