COMUNICATO STAMPA
Ddl Zan
Pro Vita & Famiglia: «Da Italia Viva e la sinistra ecco già un assaggio delle nostre future limitazioni delle libertà»
Roma, 17 giugno 2021
“Stando a quanto anticipato da un’agenzia di stampa, questa mattina, in Senato, dopo un vertice per fare il punto sull'iter della legge di contrasto su l'omotransfobia, il partito di Renzi, Italia Viva, si sarebbe detto favorevole alla calendarizzazione 'bypassando' la Commissione Giustizia e anche le audizioni, come da desiderata di Alessandro Zan? Sarebbe gravissimo. Un metodo antidemocratico e un atto discriminante nei confronti di chi chiede di discutere e modificare un testo di legge che così scritto è inaccettabile. Alla fine le opposizioni verrebbero esautorate e così le prerogative di uno Stato che di fatto agisce ormai come regime” ha dichiarato Toni Brandi presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.
“A questo punto la comunità LGBTQIA+ e tutti i loro referenti politici possono procedere direttamente a metterci il bavaglio per sempre. Si potrebbe dire, se venisse confermata la notizia, che la libertà di opinione è di fatto già impedita e che opporsi con le proprie ragioni nelle sedi competenti non è più permesso. Ecco già un assaggio delle nostre future limitazioni delle libertà” ha concluso Jacopo Coghe vice presidente della onlus.