COMUNICATO STAMPA
Ddl Zan
Pro Vita & Famiglia Veneto: «A sostegno di don Ziliotto per la libertà di culto. Inaccettabili gli attacchi ricevuti»
11 novembre 2021
«E’ inaccettabile che un sacerdote, così come qualsiasi altro credente, venga attaccato, denigrato e offeso tanto da costringerlo a non dire più Messa solo per aver espresso la sua fede e il suo credo!». E’ il commento del Circolo Territoriale di Pro Vita & Famiglia del Veneto a sostengo di don Antonio Ziliotto, parroco di San Zenone degli Ezzelini, nel Trevigiano, che aveva in un primo momento indetto, e poi annullato, una celebrazione di ringraziamento per il blocco del ddl Zan.
«Lo abbiamo sempre detto – prosegue il Circolo Territoriale - e questa è stata la prova di quanto liberticida, soprattutto per la Fede e il culto, fosse il ddl Zan. I sostenitori della legge sull’omotransfobia si sono rivelati discriminatori e offensivi e hanno di fatto privato don Ziliotto di un suo diritto fondamentale, tutelato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Costituzione italiana».
«Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a don Antonio – conclude la nota di Pro Vita & Famiglia – assicurando il nostro sostengo affinché discriminazioni simili non abbiano più luogo e tutti, compresi i sacerdoti, possano liberamente professare la propria fede con preghiere, Rosari, messe e celebrazioni».