In difesa della famiglia e del matrimonio, è cominciata la raccolta delle firme per l’iniziativa popolare europea Mum, Dad & Kids, di cui abbiamo parlato qui e qui.
Ci è voluto del tempo, perché questa non è una semplice petizione, ma un atto ufficiale dell’Unione Europea. Come potrete vedere linkandovi sul sito dedicato (qui) per firmare occorre trascrivere anche gli estremi di un documento di identità.
Perché firmare?
Per sostenere il matrimonio e la famiglia in Europa:
- il matrimonio, inteso come unione permanente e fedele tra un uomo e una donna col proposito di fondare una famiglia.
- la famiglia, intesa come un padre, una madre e i loro figli. E’ una relazione familiare, la relazione legale tra due sposi o tra un genitore e un figlio; la famiglia è fondata sul matrimonio e / o sulla discendenza.
Sappiamo bene come queste semplici definizioni non siano più per nulla scontate: il comitato promotore, allora, vorrebbe si addivenisse in sede UE ad un regolamento applicabile in tutti i Paesi membri che definisca il significato di matrimonio e di famiglia nell’ambito del diritto dell’UE. Definizione che deve essere comune a tutti, sia a quei Paesi che ammettono le unioni gay, che a quelli che non le ammettono. Se l’iniziativa passasse, quindi, in tutti gli atti UE quando si parla di famiglia si intenderà solo la famiglia. Se ci si vorrà riferire alle altre convivenze bisognerà specificarlo.
Leggerete sul sito dove andrete a firmare:
La crescente frammentazione dei concetti di “famiglia” e “matrimonio” pone un problema per l’UE. La legislazione dell’UE fa riferimento a entrambi i termini, ma il loro significato è sempre più opaco, e vi sono definizioni divergenti in diverse direttive dell’UE. La presente iniziativa è intesa a porre rimedio a tale situazione mediante l’adozione di una definizione a livello UE di entrambi i termini che sia compatibile con la legislazione di tutti gli Stati membri. In linea con l’articolo 9 della Carta dei diritti fondamentali, l’iniziativa rispetta pienamente la competenza di ciascuno Stato membro a legiferare in materia di matrimonio e di famiglia.
La tutela dei dati personali è garantita. La procedura, prevista dalle norme dell’UE per presentare l’iniziativa popolare consiste nel raccogliere in un anno un milione di firme da almeno 7 Paesi membri.
Coraggio: firmiamo e facciamo firmare. ProVita ha già aderito. Il Comitato Difendiamo i nostri Figli ha presentato la petizione in una conferenza stampa al Senato, lunedì 11 aprile.
Redazione
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