“Cancellare dalla carta di identità dei minori di 14 anni la dicitura "padre/madre" sostituendola di nuovo con genitore uno e genitore due, è pura ideologia ed è una colossale menzogna. Attaccare la famiglia, cardine della società, può solo distruggere ancora di più questo Paese e la sua crescita sana, soprattutto ora che con l’emergenza Covid madri e padri stanno affrontando quasi da soli il dramma di arrivare a fine mese e di garantire un futuro sereno ai figli. La famiglia è fondamentale ed è l'unico l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutta la società" ha dichiarato Jacopo Coghe, vice preidente di Pro Vita e Famiglia onlus dopo la dichiarazione del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.
Come abbiamo riportato sulle pagine del sito di Pro Vita & Famiglia, infatti, è prevista la reintroduzione della dicitura 'genitore 1' e 'genitore 2' all’interno delle carte di identità degli under-14. Ad affermarlo è stata il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, nel corso del Question Time alla Camera.
La motivazione sarebbe quella di “garantire conformità al quadro normativo introdotto dal regolamento Ue e per superare le problematiche applicative segnalate dal Garante della privacy» sul decreto del 2019.
“Il nuovo schema di decreto - ha detto il ministro - ha già ottenuto il concerto dei ministri di Economia e P.A. ed è in attesa del parere del Garante, a seguito del quale sarà sottoposto alla Conferenza Stato-Città”.