COMUNICATO STAMPA
Giornata Mondiale Istruzione
Pro Vita & Famiglia: «Dad, gender, aiuti a disabili, famiglie e costo standard. Il cambio di rotta serve davvero e serve subito!»
Roma, 24 gennaio 2022
«“Cambiare rotta, trasformare l’Istruzione”. Mai slogan è stato più azzeccato. Cogliamo l’occasione della Giornata Mondiale dell’Istruzione per ribadire l’assoluta necessità, per l’Italia, di cambiare davvero rotta. La pandemia ha evidenziato infatti tutti i limiti dell’Istruzione, che dovrebbe essere messa al primo posto nel Bilancio e nelle priorità dei governi. In Italia c’è davvero bisogno di una trasformazione e di riforme strutturali che garantiscano il diritto allo studio di tutti, in primis i più fragili, senza strumentalizzazioni e colonizzazioni ideologiche, come la fantomatica prospettiva del gender che continua ad entrare surrettiziamente; e rinsaldando il patto educativo tra scuola e famiglie, fondamentale per il benessere di tutti, nessuno escluso» è il commento di Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia.
«Basta con le soluzioni facili e a basso costo, come per esempio la DAD indiscriminata - prosegue Ruiu - che ha peggiorato la salute mentale di migliaia di bambini e giovani, aumentando disturbi d’ansia, depressione, autolesionismo e tentativi di suicidio, oltre che la dispersione scolastica, soprattutto per i territori più difficili. I nostri figli sono il futuro della società! Chiediamo che la politica si impegni - precisa Ruiu - per un cambio di rotta significativo, che assicuri il diritto all’istruzione per tutti: miglioramenti delle strutture, censimento dei docenti, docenti di sostegno che assicurino la continuità didattica, con attenzione ai più fragili e ai disabili. Vogliamo una scuola che sia alleata della famiglia e che non faccia discriminazioni: chiediamo sia riconosciuto il costo standard per allievo perchè anche le famiglie più povere abbiano la libertà di scegliere senza vincoli dove far studiare i propri figli. Il cambio di rotta a cui allude la Giornata serve davvero. E serve subito!».