Scrive il papà di Alfie Evans su Facebook:
“Failed disgracefully by the system. Does our son look in any of these pictures like he is dying!!!!! None of these are seizure or reflexes he is clearly there alive”
“Share, share, share, please everyone. We as parents are noti giving up: Share, share, share”
“Our son is about to he murdered, taken away from us, his innocent life is about to be taken. Please our Queen, Pope Francis, please Angela Merkel, someone save our innocent not dying son. We are in bits, distraught, in pain”
“He looks into our eyes everyday. He responds to us everyday. Alfie James Evans, we love you so, so, so much. We will do everything we can.”
“Please, let him go home to die, on a trachy that he can pay for out his own funds
We beg now to work with us.”
Con queste parole strappacuore, Tom Evans si appella alla Regina Elisabetta e a Papa Francesco perché sospendano l’esecuzione della condanna a morte di Alfie, comminata dall’ospedale, dai giudici, dalla Cedu: da un sistema disumano e totalitario i cui ingranaggi stritolano i deboli, i fragili, malcapitati che ci finiscono dentro.
Ecco la traduzione:
“Bocciato in modo vergognoso dal sistema. Nostro figlio si vede dalle foto che non sta morendo!!!!! Nessuno dei suoi movimenti è frutto di convulsioni o di riflessi condizionati: è chiaramente lì vivo “
Condividete, condividete, condividete: noi genitori non ci arrendiamo. Condividete, condividete, condividete”
“Nostro figlio sta per essere ucciso, portato via da noi, la sua vita innocente sta per essere presa. Per favore, Regina, papa Francesco, per favore Angela Merkel, qualcuno salvi il nostro bambino innocente, che non è in fin di vita!
Siamo a pezzi, sconvolti, in pena “
“Lui ci guarda negli occhi ogni giorno. Lui ci risponde ogni giorno. Alfie James Evans, ti amiamo così tanto, così tanto. Faremo tutto il possibile. “
“Per favore, lasciatelo andare a casa a morire, con una tracheotomia che possiamo pagare con i nosri soldi”
“Ora imploriamo, datevi da fare con noi!”
Redazione
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto