«Gravissimo e pericoloso il patrocinio, ma anche l’evento stesso, dato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa, oltre che dal Comune di Cascina, all’iniziativa “Solo Amore” che porta avanti istanze Lgbtqia+ e soprattutto il concetto antiscientifico dell’identità di genere. La scienza non prevede infiniti generi né una sessualità fluida, ma solo i due generi biologici di “maschio” e “femmina”. Qualsiasi altra teoria è assurda e pericolosa. Siamo preoccupati in particolare per l’evento di mercoledì 17 maggio, alle ore 10, con gli studenti su “Bullismo e identità di genere”. Si tratta dell’ennesimo progetto gender che, come tanti altri in tutta Italia e come la stessa Carriera Alias, mina l’educazione dei nostri figli, con il chiaro scopo di smantellare la biologia e inculcare nella mente dei più giovani una concezione fluida e senza limiti della sessualità, delle relazioni affettive e dello stesso concetto di famiglia. Queste iniziative ideologiche e di propaganda Lgbtqia+ vanno bloccate perché mettono a rischio l’educazione e la crescita psicologica e fisica dei ragazzi. Si tratta infatti di un indottrinamento martellante che rischia di instaurare nella mente delle persone, e soprattutto dei minori, che si possa “nascere nel corpo sbagliato” con la conseguenza di percorsi di transizione sociale o medica che possono poi risultare irreversibili. Chiediamo a Regione, Provincia e Comune di ritirare immediatamente il patrocinio, se davvero hanno a cuore la tutela dei minori e se non vogliono essere complici di questo continuo indottrinamento ideologico ai danni di tutta la società». Così Donatella Isca, referente locale e regionale per la Toscana di Pro Vita & Famiglia Onlus.