«Apprendiamo con preoccupazione e allarme come a Pontedera una certa parte politica progressista sia fermamente impegnata a sostenere l'ideologia gender, addirittura proponendo la fluidità di genere quale nuova frontiera di diritti umani da difendere e promuovere e poco non importa se questo avviene sulla pelle di giovani e giovanissimi sempre più esposti a queste "mode" dannose per il loro benessere fisico e psicologico. È stata infatti protocollata a Pontedera una mozione che depone a favore della Carriera Alias nelle scuole, in risposta alla quella presentata dai consiglieri Pandolfi e Crespina del gruppo Lega che andava in senso inverso. La mozione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 27 luglio. Nel testo della mozione si leggono termini assolutamente antiscientifici come “sesso assegnato” e “varianza di genere”. La Carriera Alias, lo ribadiamo da mesi anche a livello Nazionale, apre a una visione distorta della persona umana che si illude di poter esprimere la propria corporeità e sessualità modificando il proprio corpo come se niente fosse, già in età adolescenziale, nella falsa credenza che si può “nascere nel corpo sbagliato”. Una procedura che può avere conseguenze gravissime se pensiamo alla transizione sociale e, poi, a quella chirurgica, spesso con danni irreversibili. Chiediamo quindi ai consiglieri Marco Cecchi, Floriano Della Bella e Emilio Montagnani, che hanno presentato la mozione a favore della Carriera Alias di ritirarla, per il bene e la salute dei giovani e per tutelare la libertà educativa dei genitori». Così Donatella Isca, referente del Circolo Territoriale della Toscana di Pro Vita & Famiglia onlus.
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