«Gravissima e pericolosa l’iniziativa del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta che spinge l’indottrinamento gender nelle scuole. Il Piano triennale degli interventi contro la violenza di genere 2023-2025 è in realtà un’iniziativa assolutamente ideologica che con la scusa di combattere le violenze parla espressamente di sessualità, affettività e consapevolezza del proprio corpo, rischiando di veicolare progetti e tematiche gender. Ormai, lo sappiamo fin troppo bene, sono tantissime le iniziative gender, sulla sessualità fluida o sulla carriera alias che nelle scuole italiane mettono in pericolo la salute psicologica e fisica dei giovani, perché instaurano nella mente di bambini e adolescenti la falsa credenza che si possa “nascere nel corpo sbagliato” con tutte le pericolose conseguenze del caso, come per esempio quella di intraprendere percorsi di transizione sociale o chirurgica. Staremo dalla parte delle famiglie e dei genitori valdostani e insieme a loro vigileremo e ci opporremo a qualsiasi deriva». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.