I promotori della proposta di legge di iniziativa popolare "Un Cuore che batte", che mira a introdurre nell’art.14 della legge 194 del 22 maggio 1978 il comma 1-bis: «Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria di gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso», comunicano che, essendo stato ampiamente raggiunto il quorum necessario, la Proposta di legge verrà discussa in Parlamento dalle Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari Sociali).
Il relativo Comunicato della Camera é riportato a pag. 4 dell’atto visionabile a QUESTO LINK. La Proposta di legge accompagnata dalla relazione scritta dalla bioeticista Giulia Bovassi, è pubblicata sul sito della Camera (LEGGI QUI)
La lista dei membri costituenti la Commissione Giustizia e Affari Sociali sono consultabili rispettivamente ai seguenti link: Commissione Giustizia e Commissione Affari Sociali
Ringraziamo di cuore tutti coloro che si sono generosamente operati per il raggiungimento di questo obiettivo.
I promotori della proposta di legge Un Cuore che batte:
- Associazione Ora et Labora in Difesa della Vita,
- Associazione Pro Vita & Famiglia,
- Federvita Piemonte,
- Movimento Con Cristo per la Vita,
- Comitato Verità e Vita,
- Movimento Militia Christi,
- Generazione Voglio Vivere,
- Movimento nazionale Rete dei Patrioti,
- Tradizione Famiglia Proprietà,
- Tele Maria – la Voce Cattolica,
- Associazione Crociata Cattolica per la Regalità di Gesù Cristo,
- Himmel Associazione,
- Associazione Opera “Padre Gabriele”
- Croce Reale Rinnovamento nella Tradizione