«È vergognoso cercare di accaparrarsi voti per le imminenti elezioni regionali strumentalizzando temi che possono implicare gravi rischi per la salute delle ragazze, come sta facendo la consigliera regionale uscente del Pd Eleonora Mattia annunciando in pompa magna un finanziamento pubblico di 10 milioni di euro per distribuire gratuitamente la pillola anticoncezionale nei consultori del Lazio. La Mattia ignora o forse fa finta di non sapere che la pillola anticoncezionale non è una normale aspirina o una caramella? Ancora più grave è presentare tutto ciò come una conquista, parlando di “tutela della salute riproduttiva delle donne”, quando l’uso della pillola anticoncezionale aumenta il rischio di infarto, di cancro al seno, di ipertensione, quindi ictus, fino a essere concausa di demenza, depressione, ma anche di ingrassamento, crisi di pianto, perdita di capelli e di libido. Persino l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), in una nota del 2019, invita i medici a sottolineare i gravi effetti collaterali della pillola anticoncezionale sulla psiche femminile, ovvero la possibilità che il suo utilizzo possa portare a depressione e istinti suicidi. Non c’è nulla di più pericoloso per i diritti e la salute delle ragazze che strumentalizzare politicamente temi che impattano sulla loro pelle. L'educazione sessuale tanto invocata nelle scuole consisterebbe quindi nell’invitare le donne a “bombarsi” di ormoni pur di avere rapporti sessuali, quando tutti noi ci rifiutiamo di mangiare un pollo che ne porti anche solo la minima traccia? Rifiutiamo l’offerta di Mattia e continuiamo a educare i nostri figli invitandoli a custodire i loro corpi all’interno di relazioni affettive sane e graduali, testimoniando loro che la maternità e la paternità non sono pericoli da rifuggire anche a scapito della propria salute, e che scegliere di amare con responsabilità significa custodire il corpo dell’altro e accogliere le conseguenze dell’amore anche quelle inaspettate, che brillano di vita», così Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus.