COMUNICATO STAMPA
Liceo Giulio Cesare
Pro Vita & Famiglia: «Da quando in qua la scuola impone l’educazione da dare ai figli? Solidarietà alla preside»
Roma, 11 febbraio 2021
“E’ vergognoso quanto sta accadendo alla preside del liceo romano Giulio Cesare che non ha approvato alcuni appuntamenti della Settimana dello studente sull’interruzione volontaria di gravidanza e sull’identità di genere. Innanzitutto quanto richiesto è nell’ambito delle sue prerogative poiché per essere accolta una proposta extracurricolare (non presente nel POF) secondo le linee del Ministero dell’Istruzione dovrebbe essere sottoposta al consenso preventivo dei genitori. Bene ha fatto la Preside a mantenere la sua struttura scolastica concentrata sulle regole norme ministeriali” ha dichiarato Toni Brandi, presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.
“Il programma approvato per l'autogestione comprende una pluralità incredibile di voci, ad esempio è confermata la presenza del collettivo “Non una di meno”; è surreale quindi il linciaggio mediatico che da giorni la preside sta subendo solo per avere chiesto il rispetto delle regole. I genitori, tutti, gliene dovrebbero essere grati. Nessuno può accusarla di aver abusato delle sue prerogative, anzi! Infatti abbiamo raccolto numerose voci di studenti che le esprimono la massima solidarietà e affetto” ha continuato Jacopo Coghe, vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus.
“Quanto al parlamentare Fratoianni, che addirittura avrebbe presentato un’interrogazione sul caso, dovrebbe conoscere meglio di noi i regolamenti scolastici e dovrebbe mettere sotto la lente d’ingrandimento proprio chi non rispetta il diritto di priorità educativa insegnando il gender nelle scuole, è non una preside integerrima” ha concluso la nota.