Un Pride Village per “bambin*”, con tanto di asterisco, per parlare apertamente della fluidità di genere e di “consapevolezza dei nostri corpi”. E’ il vergognoso evento che, all’interno del programma del Liguria Pride, si svolgerà dal 3 al 7 giugno prossimi a Genova e rivolto ai bambini anche di 2, 5 fino a 8 anni. L’ennesima dimostrazione di quanto sia la scelta giusta non concedere, da parte delle amministrazioni locali e regionali, come hanno ben fatto Regione Liguria e Comune di Genova, patrocini e avalli politici a queste manifestazioni. Ricordiamo infatti che, in tutta Italia, i Gay Pride sono eventi che propagandano la teoria gender, l’utero in affitto, il matrimonio egualitario, l’adozione di bambini per coppie omosessuali, la transizione di genere anche per i minori, la fluidità sessuale e la pericolosa Carriera Alias, che rischia di instillare nella mente dei più giovani l’idea che si possa “nascere nel corpo sbagliato” e per questo poter intraprendere percorsi di transizione sociale e chirurgica, che poi spesso si rivelano irreversibili. Chiediamo al sindaco di Genova Marco Bucci, appoggiato dalle forze di centrodestra, da sempre contrarie a queste pericolose istanze ideologiche, di intervenire per bloccare l’iniziativa.
Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, in merito all’evento Village Kids, che si terrà da lunedì 3 a venerdì 7 giugno, alle ore 16.30, presso i Giardini Luzzati di Genova, all’interno del programma del Liguria Pride 2024.