Ci è arrivata la newsletter di Michael Cook, di BioEdge, a proposito della recente approvazione da parte del Parlamento inglese della manipolazione genetica, in laboratorio, che consente la produzione di embrioni risultanti dall’incontro di tre gameti: due ovuli e uno spermatozoo. Della cosa abbiamo parlato e riportato le perplessità sollevate da molti.
Ora facciamo nostre le considerazioni di Cook a proposito delle bugie di molti scienziati e le giriamo tal quali ai nostri lettori.
Ho letto un articolo di uno dei principali redattori della rivista New Scientist, Michael Le Page, a proposito dei bambini con “tre genitori” approvati per legge dal Parlamento inglese.
Le Page riconosce candidamente che la legge di fatto permette l’ingegneria genetica. Secondo Le Page “la decisione di autorizzare la produzione di bambini di tre genitori è giusta. Ma bisogna riconoscere che coloro che avversano la cosa hanno ragione nel descriverla come una concreta possibilità che ora gli scienziati hanno di armeggiare col resto del genoma umano.”
Nell’articolo si riconosce che la maggior parte degli scienziati hanno celato la loro vera opinione su quella che è la reale natura della cosa per ragioni di “convenienza politica”.
Le Page scrive cose estremamente gravi. Sta dicendo, infatti, che gli scienziati che hanno chiesto e ottenuto la possibilità legale di fabbricare bambini con tre genitori hanno mentito ripetutamente e insistentemente all’opinione pubblica.
Mi risulta che la menzogna sia profondamente immorale. Forse ci sono delle eccezioni, però, magari per gli scienziati che hanno diritto di mentire alla gente comune, fastidiosa e stupida...
Il problema è che chi mente acquisisce rapidamente l’abitudine. E per gli altri diventa sempre più difficile credere a quello che dice il bugiardo.
Cosa ne pensate?
Michael Cook