«Non solo le droghe cosiddette “leggere”, che la scienza ci dice facciano male alla salute, soprattutto dei giovani, ora Marco Cappato vuole legalizzare anche la cocaina, una delle sostanze stupefacenti più pericolose e devastanti. A cosa aspira Cappato? A far vendere la cocaina e qualsiasi tipo di droga in tabaccheria o nelle farmacie come una normale aspirina? Forse non si rende conto della pericolosità delle sue dichiarazioni, che rischiano di incentivare già da subito l’uso di droghe e vanificare anni di lotte e sensibilizzazioni contro le droghe e la tossicodipendenza, portate faticosamente avanti da decine di associazioni e realtà che si battono per salvare la vita di migliaia di giovani. La salute, soprattutto dei nostri giovani e delle future generazioni, è troppo importante per essere oggetto di fake news da parte di Cappato, che evidentemente si sente esperto anche di lotta alla criminalità organizzata ma forse ignora che tutti i veri esperti, forze dell’ordine e magistrati - in primis Paolo Borsellino - hanno sempre sostenuto che la legalizzazione di qualsiasi sostanza stupefacente non porterà mai nulla di buono alla società e soprattutto non servirà a nulla per contrastare il crimine, ma soltanto per incentivare ulteriori abusi, reati e la proliferazione di un mercato nero parallelo ancora più pericoloso». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
SALVIAMO I GIOVANI DALLA DROGA - FIRMA QUI!
Il mega-sequestro di cocaina a Gioia Tauro certamente ridurrà l’ abuso e il crimine.
— Marco Cappato (@marcocappato) May 17, 2023
O magari non cambierà nulla, perché il crimine è sufficientemente organizzato da sapere provvisoriamente rimpiazzare l’offerta con sostanze più dannose o tagliate peggio.
Come sempre è stato.