La senatrice – ed esponente di Fratelli d’Italia - Lavinia Mennuni, membro della Commissione Bilancio, ha commentato la notizia per cui, ai primi di novembre, è stata attaccata – sugli organi di stampa e da più parti politiche - l’iniziativa del Municipio VI di Roma di rendere nota la proposta di legge di iniziativa popolare “Un cuore che batte”, e la relativa raccolta firme
Va precisato che l’iniziativa popolare è stata tale in tutta Italia e la raccolta firme era possibile in tutti i comuni d’Italia nonché in tutti i Municipi di Roma. La mobilitazione, dunque – che si è conclusa il 7 novembre – non è stata un qualcosa di isolato del Municipio VI, come invece hanno voluto far credere alcuni organi di stampa online, diffondendo dunque una vera e propria fake news, cercando di ridimensionare l’iniziativa stessa.
«Un’iniziativa – spiega proprio Mennuni ai microfoni di Pro Vita & Famiglia - a mio modo di vedere condivisibile ma, nel merito della questione, riteniamo che sia assurda l’opposizione al fatto che un’istituzione voglia divulgare quella che è un’iniziativa popolare, e quindi assolutamente democratica, e vi siano invece esponenti del Partito Democratico che vadano a denunciare quest’azione con un atteggiamento di censura soprattutto in una fase in cui noi avremo bisogno di ogni politica atta a incentivare la natalità».
La senatrice continua: «Un intervento oscurantista che non capisco, visto che in Italia abbiamo un tasso di natalità drammaticamente basso che si va a ripercuotere, oltre sul fatto di non far crescere la popolazione nazionale, il che ha un valore identitario, anche sulla natura sociale ed economica del Paese se pensiamo che uno degli indicatori che danno una nazione in fase decrescente è proprio il fatto che la denatalià sia un elemento in negativo».
Mennuni, infine, chiosa: «Vi è una distanza siderale su queste politiche degli esponenti del Partito Democratico: da questo punto di vita poco stupisce questa levata di scudi per contrastare una iniziativa popolare che io trovo, invece, estremamente lodevole»