«I nostri manifesti sono perfettamente legali, e respingiamo con forza qualsiasi tentativo di sottoporli a una incostituzionale censura politica. La lettera inviata al sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli da alcuni cittadini per chiedere la rimozione dei nostri manifesti sull’umanità del concepito è un caso di puro negazionismo scientifico. Le nostre affissioni infatti si limitano a richiamare il dato scientifico basato sull’autorevole ricerca scientifica “The Scientific Consensus on When a Human’s Life Begins”, che ha coinvolto 5.577 biologi di 1.058 istituzioni accademiche di tutto il mondo. Il riferimento dei firmatari all’art. 23 comma 4-bis del Codice della strada è del tutto infondato, non solo perché la norma è inapplicabile per l’assenza dei decreti attuativi che essa stessa prevede, ma perché, in ogni caso, il dato di fatto che 9 biologi su 10 riconoscono l’embrione come un essere umano non lede alcun diritto né offende alcuna persona, se non quelle in malafede. Se il Sindaco Muzzarelli procederà con la censura richiesta porteremo il Comune davanti al Tribunale Amministrativo Regionale». Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus.
CHIEDIAMO RICONOSCIMENTO GIURIDICO DEL CONCEPITO - FIRMA QUI LA PETIZIONE!