COMUNICATO STAMPA
Vincent Lambert è morto
Congresso Famiglie/Pro Vita & Famiglia:
«Hanno ucciso un disabile, torna l’eugenetica»
Roma, 11 luglio 2019
«Hanno ucciso un disabile, l’eugenetica è tornata. L’Occidente che accoglie, l’Occidente che parla di libertà, l’Occidente che ha la scienza come stella polare, ha negato tutto questo e ignorato la Convenzione Onu sui diritti dei disabili decidendo di non aiutare un uomo a continuare la propria vita con un’assistenza dignitosa e attorniato dall’affetto dei propri cari genitori. È la sconfitta della modernità e il ritorno al nazismo e al razzismo». La dichiarazione è di Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie e di Pro Vita & Famiglia, e segue alla notizia della morte di Vincent Lambert, l’uomo tetraplegico il cui caso era diventato molto noto negli ultimi anni nell’ambito della discussione del fine vita, essendo i genitori contrari alla sua eutanasia.
«Abbiamo visto tutti quelle immagini della madre al suo capezzale e quel “;non piangere. La mamma ti è vicina...” mentre lui mostrava segni di commozione alla notizia della sua “sentenza di morte”. Ma Vincent doveva morire. Ma la verità non muore e la dignità e l’amore di quei genitori hanno vinto perché nessuno li dimenticherà mai e Vincent vivrà nei nostri cuori» hanno continuato Brandi e Coghe.
«Il gruppetto di persone che lavorano perché l’Italia legalizzi l’eutanasia li chiama nuovi diritti ma sanno cosa significa la ‘dolce’ morte per disidratazione? La verità è che è un omicidio. Distribuire morte non sarà mai una soluzione, se non per alleggerirsi la vita anche da pesi economici e sociali. Noi ci opporremo e ci opporremo con forza a questa deriva che è in atto» hanno concluso Brandi e Coghe.
Ufficio Stampa di Pro Vita & Famiglia
e del Congresso Mondiale delle Famiglie