19/03/2025 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia

No a interferenze sul Tavolo interministeriale sulla Triptorelina

«Auspichiamo che il Tavolo tecnico istituito dai Ministeri della Salute e della Famiglia per revisionare le linee guida sulla somministrazione della triptorelina per minori affetti da presunta disforia di genere possa proseguire senza interferenze e azioni di disturbo ed esprimere presto conclusioni in linea con quanto recentemente raccomandato dal Comitato Nazionale di Bioetica, il quale, al fine di acquisire un quadro obiettivo sul rapporto di rischio-beneficio nell’uso della triptorelina, ne ha raccomandato la somministrazione solo in caso di comprovata inefficacia di percorsi psicoterapeutici e, comunque, all'interno di uno stringente protocollo sperimentale che consenta di archiviare e valutare in modo trasparente le risultanze cliniche a livello nazionale».

Lo afferma Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus, in riferimento alle voci, riportate dal quotidiano La Repubblica, secondo cui le conclusioni del Tavolo tecnico istituito dai Ministeri della Salute e della Famiglia per la revisione delle linee guida sulla somministrazione della triptorelina in pazienti minori affetti da presunta disforia di genere, attese per aprile, confermerebbero l'approccio attualmente in essere. Nella giornata odierna il Ministro della Famiglia Eugenia Roccella ha smentito le indiscrezioni come “destituite di ogni fondamento e il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha riferito che nessuna conclusione è stata ancora raggiunta dal Tavolo.

 

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