Abbiamo dato notizia dell’esposizione presso il Museo MAXXI di Roma di opere ritraenti manichini di bambine nude alle prese con un organo genitale maschile, un’immagine davvero indegna, oscena e di natura chiaramente pedopornografica, opera dei fratelli Chapman e riportata nel portale web della coppia d’artisti.
Dopo esser stati tra i primi a diffondere la notizia, ProVita ha deciso di non limitarsi a rendere pubblica la scellerata scelta posta in essere dai curatori del museo, ammantata -come sempre- dall’alibi dell’opera artistica: azioni di questo genere dovrebbero trovare nella propria stessa natura il senso del limite ma, considerato che in alcuni ambienti la condanna verso la pedopornografia non pare innata, era necessario ricorrere ad altri strumenti.
Per qualcuno questo sarebbe “arte”, e addirittura “aver gusto” come testimoniato da Il Giornale dell’Arte.
Scarica l’immagine della cosiddetta “opera d’arte” Piggyback riportata sul sito del Museo MAXXI e il comunicato stampa del Museo.
Per questo motivo ProVita onlus ed i Giuristi per la Vita hanno presentato formale denuncia, scelta resa nota tramite l’ufficiale comunicato stampa congiunto, chiedendo alle autorità giudiziarie di accertare le responsabilità di quanto accaduto e punire i colpevoli.
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Redazione