Milano, 4 luglio 2022
«E’ grave che il sindaco Sala abbia usato il palco del gay Pride di Milano per uno spot alla procreazione medicalmente assistita per due donne, parlando del riconoscimento “dei figli nati in Italia da coppie omogenitoriali”. Con la solita scusa di presunti “diritti” si vogliono abolire le figure di mamma e papà. Il Sindaco se ne faccia una ragione, nel nostro ordinamento non c’è spazio per alcuna “genitorialità omosessuale”: i figli nascono da un uomo e una donna, e non possono essere oggetti di desideri ideologici e che negano ogni fondamento scientifico», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.
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