Perugia, 13 giugno 2022
«Concedendo il patrocinio della Regione Umbria e un finanziamento pubblico al gay pride di Perugia, che promuove anche l’utero in affitto, l’ideologia gender nelle scuole, asterischi nella grammatica e il liberticida Ddl Zan, la presidente Tesei ha tradito il patto elettorale con le famiglie sottoscritto pubblicamente il 17 ottobre 2019. Un cedimento politico vergognoso, che obbliga a chiedersi se la Lega preferisce lisciare il pelo alla potente Lobby Lgbt piuttosto che difendere i diritti educativi delle mamme e dei papà umbri e la dignità delle donne sfruttate per l’utero in affitto, che Papa Francesco ha definito “inumano” la settimana scorsa. Chiediamo a Matteo Salvini di chiarire con urgenza la linea di partito e intervenire per l’immediato ritiro del patrocinio», così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.