14/03/2025 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia

Promulgata legge Toscana sul Fine Vita: Governo la impugni in Corte Costituzionale. Nostra petizione supera 25.000 firme

Forti di una petizione popolare firmata già da oltre 25.000 cittadini, Pro Vita & Famiglia chiede al Governo di impugnare in Corte Costituzionale, per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato, la legge toscana sul suicidio assistito approvata lo scorso 12 febbraio dal Consiglio Regionale e oggi promulgata dal presidente della Regione Eugenio Giani. La stessa Avvocatura dello Stato si era già espressa contro le fughe in avanti delle Regioni sul fine vita, convincendo Veneto, Lombardia e Piemonte a rigettare le proposte di legge sul suicidio medicalmente assistito sostenute dai Radicali.

In gioco non c’è solo il rispetto della Costituzione, ma soprattutto la tutela delle vite più fragili, che la legge toscana e l’assordante propaganda eutanasica a senso unico potrebbero indurre a sentirsi di troppo e dunque a chiedere di essere eliminate. Il quadro è ancor più aggravato dalla drammatica mancanza di una applicazione effettiva e omogenea sul territorio della Legge 38/2010 sulle cure palliative, di cui proprio domani ricorrono i 15 anni dall’approvazione e che resta un diritto negato per decine di migliaia di cittadini, indotti al desiderio di morire più dall’abbandono sociale e morale che non dalla malattia.

Così Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia.

 

 

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