Pubblichiamo il testo del comunicato stampa diramato da ProVita in relazione alla conferenza stampa che si terrà dopo domani alla Camera dei Deputati, riguardo l’appello dei Sindaci italiani che sollevano obiezione di coscienza alla celebrazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso.
In un Paese “civile e democratico”, del resto, dovrebbero essere scontate le libertà di coscienza, di pensiero, di opinione e di professione religiosa riconosciute formalmente dalla nostra Costituzione.
CAMERA DEI DEPUTATI – I SINDACI CHIEDONO OBIEZIONE DI COSCIENZA CONTRO UNIONI GAY
Dopo l’approvazione al Senato del disegno di legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso, un ostacolo sembra sorgere in sede di esame alla Camera dei deputati: quello dei numerosi sindaci e altri funzionari, in tutta Italia, che chiedono l’obiezione di coscienza in merito alla celebrazione delle unioni gay, in quanto contraria alle loro profonde convinzioni morali e religiose.
La questione sarà oggetto di una conferenza stampa che si svolgerà giovedì 31 marzo, alla Camera dei Deputati (ore 11:30, Sala Stampa, via della Missione 4). La conferenza stampa, indetta dall’associazione ProVita onlus, in collaborazione con l’Onorevole Fabrizio Di Stefano, vedrà anche l’intervento del Sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, il quale si è già esposto mediaticamente dichiarando alla stampa di non voler celebrare unioni omosessuali, e del portavoce di ProVita onlus, Alessandro Fiore, promotore dell’iniziativa. Concluderà Massimo Gandolfini, presidente del Comitato organizzatore del Family Day, il quale si esprimerà anche riguardo alle prossime elezioni amministrative.
Lo rende noto l’ufficio stampa di ProVita Onlus.
E’ possibile accreditarsi per la conferenza stampa inviando relativa richiesta all’indirizzo e-mail: sg_ufficiostampa@
Ufficio Stampa ProVita Onlus
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