COMUNICATO STAMPA
Risoluzione Infanzia, Pro Vita & Famiglia
«Questa è la vera faccia dell’Europa e quella nuova del Ppe»
Roma, 27 novembre 2019
“E’ questa la vera faccia dell’Europa e quella nuova del Ppe. Noi lotteremo ancora di più per cambiarla e per cambiare le idee di chi non si riconosce più nei valori che hanno fatto grande la nostra civiltà. Con la bocciatura da parte del Parlamento Europeo della Risoluzione sulla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo e dell’Infanzia in occasione del suo 30.mo anniversario e presentata da Fratelli d’Italia, famiglia e vita perdono centralità e ci viene detto in pratica che aborto e gender nelle scuole non possono essere messi in discussione”, così Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia.
“In un’Europa in piena crisi demografica – hanno aggiunto - appare assurdo, poi, non aver preso in considerazione le misure per conciliare vita-lavoro a sostegno delle nascite. In ultimo, il rifiuto di contrastare la pedopornografia online è un altro mostruoso segno della deriva valoriale a cui vogliono assuefarci”.
“Critichiamo fermamente il testo approvato dal resto dell’Aula, incentrato sulla contraccezione ‘d'emergenza’ in tutte le scuole e con riferimenti al mondo LGBTI, anche quando riguarda minori. La tutela dei diritti dei bambini è tutt’altro. Per esempio, avrebbe dovuto prevedere la condanna di una pratica barbara come l'utero in affitto che invece non c’è stata” hanno proseguito Brandi e Coghe.
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Uff. Stampa Pro Vita & Famiglia
e Congresso Mondiale delle Famiglie