Apprezziamo moltissimo la netta presa di posizione dei dirigenti locali di Fratelli d’Italia Marco Perissa, Laura Marsilio e Maria Chiara Iannarelli contro il piano dell’Amministrazione Gualtieri di portare nelle scuole di Roma la propaganda politica delle associazioni LGBT. Quello appena pubblicato dal Comune per promuovere l'educazione sessuo-affettiva nelle scuole, infatti, è un vero e proprio “bando farsa”: prevedendo come requisito indispensabile per la partecipazione la presenza, nello statuto associativo, di temi come l’identità di genere e l’orientamento sessuale, è chiaramente disegnato su misura delle associazioni Lgbt. Non poteva essere altrimenti, dato che la madrina di questa operazione è la responsabile dell’Ufficio Lgbt del Comune di Roma Marilena Grassadonia, ex presidente di una organizzazione, le Famiglie Arcobaleno, che ha sostituito mamma e papà con ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’. Nelle prossime settimane Pro Vita & Famiglia mobiliterà i genitori e le famiglie contro questa intollerabile forma di “colonizzazione ideologica”, come l’ha definita lo stesso Papa Francesco, e chiediamo anche alle opposizioni di centrodestra di sostenere e affiancare questa contestazione in Campidoglio e nei Municipi.
Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus