Alla veglia delle Sentinelle in Piedi di ieri pomeriggio, alcuni della Redazione di Pro Vita hanno partecipato di persona e abbiamo pubblicato ieri sera un resoconto della loro esperienza.
Qui di seguito vi proponiamo il comunicato stampa ufficiale delle Sentinelle in Piedi di Roma.
Roma, 13 dicembre 2014
Comunicato Stampa
Insulti e offese. È quanto hanno subito le Sentinelle in Piedi nel corso della veglia che si è tenuta oggi in Piazza San Silvestro dalle 17 alle 18. Una veglia che si è svolta nel consueto stile, in piedi, leggendo un libro e in composto silenzio.
E il silenzio, come è già capitato in altre piazze italiane, è stato ancora una volta pesantemente contestato. Episodi che confermano quanto finora denunciato dalle Sentinelle. Se oggi infatti si viene accusati di omofobia soltanto stando in silenzio nelle piazze, domani – se il ddl Scalfarotto diventerà legge – le conseguenze potrebbero essere peggiori, anche penali, andando così a ledere una libertà fondamentale, quella di pensiero ed espressione. Le Sentinelle in Piedi prendono le distanze da gruppi esterni, estranei alla veglia, che hanno concorso a causare disordini, rispondendo alle provocazioni dei movimenti LGBT.
Pur essendo oggetto di provocazioni, le 400 Sentinelle presenti, a testimonianza della straordinaria unicità di un popolo che si mobilita, sono invece rimaste in silenzio, senza reagire, dimostrando ancora una volta che lo scopo non è creare contrapposizioni ma difendere la libertà. Di tutti, pure di chi contesta.
Un ringraziamento sentito infine va alle Forze dell’Ordine che, in un clima ostile e pericoloso, hanno comunque garantito l’incolumità fisica delle Sentinelle.
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