UE. Pro Vita & Famiglia: «Da Zan falsità infamanti, agiremo legalmente»

Pro Vita & Famiglia agirà legalmente contro le false affermazioni contenute nell’interrogazione che Alessandro Zan ha rivolto alla Commissione Europea per contestare l’iscrizione della Onlus nel Registro di Trasparenza UE, dedicato alle associazioni di interessi operanti a Bruxelles e Strasburgo. Non esiste una sola operazione economica o finanziaria che abbia mai coinvolto Pro Vita & Famiglia e qualsiasi movimento o partito politico, come dimostrato anche dall’inchiesta del Domani che a tal fine si è mostrata del tutto inconcludente al di là di titoloni sensazionalistici. Tutte le operazioni immobiliari citate dal quotidiano sono avvenute anni prima della nascita della Onlus e hanno riguardato esclusivamente i patrimoni di privati cittadini, senza coinvolgere in alcun modo i bilanci della Onlus, tenuti nel più assoluto rispetto delle normative italiane ed europee su trasparenza e correttezza. Pro Vita & Famiglia sta già informando gli uffici della Commissione Europea delle assolute falsità contenute nell’interrogazione di Zan, secondo il quale evidentemente in Europa possono operare solo le lobby LGBT. Su una cosa Zan ha ragione: le donazioni a sostegno della missione culturale e sociale di Pro Vita & Famiglia stanno segnando un importante aumento, ma questo dimostra solo che sempre più cittadini sono stanchi del continuo bombardamento ideologico Gender ai danni dei nostri figli e dei nostri nipoti.