«Bene l’approvazione della Legge sulla famiglia che modifica al Testo unico in materia di sanità e servizi sociali da parte della Terza Commissione del Consiglio Regionale dell’Umbria, che mette al centro la Famiglia e politiche ad hoc per sostenere le famiglie, anche quelle numerose e contrastare la piaga della denatalità. La legge regionale sulla famiglia, a prima firma Paola Fioroni della Lega, prevede infatti politiche mirate e strutturate al sostegno della famiglia, della natalità, delle neo mamme e dei nuclei familiari numerosi e quelli monoparentali. Bene dunque aver pensato al bonus bebè, al bonus per le neo mamme per conciliare vita familiare e lavorativa, ai contributi per il diritto alla studio e alla pratica sportiva dei più giovani e anche l’inserimento di una nuova norma per tutelare gli orfani di padre e di madre e la sperimentazione del “fattore famiglia”, un parametro che supera l’Isee e permette di valutare i carichi familiari affinché le risposte possano essere più consone e davvero mirate alle esigenze delle famiglie.
Auspichiamo che ora il testo venga discusso in Aula dal Consiglio Regionale dell’Umbria nel più breve tempo possibile e senza intoppi, per diventare presto legge definitiva. Il riconoscimento del valore sociale, economico e di sviluppo civile della famiglia rappresenta un passo importante e speriamo che venga preso ad esempio da altre regioni italiane. La regolamentazione di misure che possano sostenere la famiglia con politiche adeguate rappresenta la strategia adatta per arginare il problema della denatalità e di conseguenza lo spopolamento di zone sempre più estese del nostro Paese. È positivo che gli amministratori locali desiderino consolidare la tutela della famiglia con una legge regionale che istituisce anche un Dipartimento per le politiche familiari, che speriamo sia un luogo di confronto con le associazioni di settore, per indirizzare al meglio le politiche per la famiglia in Umbria».
Così Donatella Isca, referente locale di Pro Vita & Famiglia onlus