01/02/2016

Utero in affitto: la voce di una delle vittime

Pubblichiamo il comunicato stampa diffuso questa mattina dalla nostra ProVita onlus.

Elisa Gomez: il dramma di una madre surrogata

Pittrice, organizzatrice di mostre, terapeuta a fianco di disabili e malati, ma anche madre che ha scelto la strada dell’utero in affitto per necessità. Strada che si è rivelata essere un dramma senza fine.

E’ la struggente storia di Elisa Anna Gomez che sarà al centro di una conferenza stampa che si svolgerà martedì 2 febbraio, in Senato (alle ore 15:30, sala Nassirya).

La conferenza stampa, indetta dall’associazione ProVita onlus in collaborazione con il senatore Lucio Malan, avrà ad oggetto la nuova schiavitù degli uteri in affitto: una forma di tratta di esseri umani che sarà descritta da una delle sue vittime.

Nel 2006 la Gomez, in una situazione difficile, accetta di “affittare” il suo utero per 8000 dollari a un coppia gay desiderosa di avere un bambino: una decisione di cui Elisa si pentirà per tutta la sua vita.

Una testimonianza attuale, soprattutto nel momento in cui in Senato sta per essere discusso un disegno di legge come quello sulle unioni civili che, nella parte in cui consente la stepchild adoption, darebbe nuova linfa al mercato di donne e bambini rappresentato dalla maternità surrogata.

Lo rende noto l’ufficio stampa di ProVita Onlus.

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