«Bene il voto della Camera che ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità della proposta di legge sull’utero in affitto reato universale. E’ l’ennesima prova che rendere reato la maternità surrogata anche quando commessa all’estero è una norma di civiltà, buon senso e che rispetta pienamente la Costituzione perché difende le donne e i bambini, altrimenti trattati come schiave le prime e come oggetti da acquistare i secondi. Ora il Parlamento non ha più scuse né alibi per ritardare una norma che si fa sempre più urgente. Ci aspettiamo, la prossima settimana quando è in programma il prosieguo della discussione, che il voto arrivi subito e la maggioranza a favore sia la più ampia possibile. Ne va della tutela della dignità di donne e bambini e metterebbe finalmente uno stop alle pretese ideologiche di chi vuole letteralmente i “figli” a tutti i costi». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.