Brandi, a Bologna, per la vita, per la famiglia, per il buon senso

Bologna, Piazza Maggiore

domenica 8 novembre 2015

15:00:00

Toni Brandi, a Bologna, ha parlato davanti a una Piazza Maggiore gremita di gente.

Aveva detto, Matteo Salvini, che la manifestazione dell’8 novembre non sarebbe stata una manifestazione leghista e con i simboli della Lega.

E’ stata davvero offerta possibilità di parola, insieme a personaggi noti e meno noti, ma comunque che contano, a rappresentanti del popolo “reale”. Quello che lavora, che fatica, che di solito chiacchiera poco, e appare ancor meno, ma di fatto tira avanti la carretta. Il fatto che abbiano lasciato parlare i rappresentanti (come Toni Brandi) delle Associazioni (come ProVita) basate sul volontariato, che si impegnano a perorare le istanze della Vita e della Famiglia è sicuramente degno di nota.

Potete seguire il breve, ma intenso intervento del nostro Presidente, Toni Brandi, che come al solito, dice le cose come stanno, senza mezzi termini e con tutto il cuore.

Questo il testo:

Le scuole sono invase da progetti presentati come lotta alla discriminazione; ma basta vedere i libretti fatti leggere negli asili per capire che educano gli studenti a ignorare il proprio sesso biologico, a riconoscersi in qualsiasi genere (bi-homo trans ecc,..) e a equiparare ogni tipo di famiglia e di orientamento sessuale. Sul nostro sito notizieprovita.it troverete questo dossier Scuola Casi gender, un video sul tema e questo Vademecum per genitori.

Ci dicono che la civiltà viene dal nord Europa ma non ci dicono per 30 anni vi è stato un Istituto del Gender in Norvegia, che, a grandi costi per i contribuenti, promuoveva le teorie del genere fin quando è stato chiuso perché una serie di Scienziati hanno provato che le teorie gender sono una vera menzogna! Cercate “il paradosso norvegese” su internet.

Perché matrimoni/adozioni gay sono una priorità oggi? Dietro alle industrie della procreazione artificiale, degli uteri in affitto e del cambiamento di sesso vi sono decine di miliardi di dollari. La rivista economica Forbes nel 2013 valutava il mercato mondiale LGBT a 3000 miliardi dollari perché le persone LGBT viaggiano di più, possiedono più case-auto e spendono di più.

E chi ci guadagna dall’educazione sessuale, cioè dalla sessualizzazione precoce dei nostri bambini, se non le industrie del condom e del porno che rappresentano centinaia di miliardi di dollari?

Ma quale è lo scopo finale? Le multinazionali, i poteri forti vogliono un popolo di sudditi, obbedienti, che consumano compulsivamente, senza radici, e senza punti di riferimento perciò fragili e manovrabili.

Perciò avanza la pratica aberrante degli uteri in affitto. I bambini non potranno mai sapere su quali tombe andare a piangere i propri genitori. Andate sul web per vedere quante persone cercano il proprio padre o la propria madre perché nati in provetta o in un utero di una madre sconosciuta! La rivoluzione del Gender rappresenta la più radicale e la più pericolosa rivoluzione antropologica che il mondo abbia mai visto. Ma attenzione è proprio sul gender che si stanno spaccando coalizioni regionali pro governative come in Trentino. Il centro destra potrà vincere se si schiererà compatto in difesa della famiglia e dei bambini!!

Lottiamo tutti uniti affinchè la ragione e il buonsenso prevalgano!   

Redazione

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