Lunedì 11 ottobre, alle ore 21, si è svolta la tavola rotonda virtuale "Piccole vittime dell'ipersessualizzazione: chi tace acconsente". L'evento è stato trasmesso online sulla pagina Facebook di Pro Vita & Famiglia oppure sul Canale Yuotube.
Hanno partecipato: il presentatore e giornalista Maurizio Belpietro, gli onorevoli Vittorio Sgarbi e Simone Pillon, Don Fortunato Di Noto, instancabile oppositore della pedofilia e della pedopornografia. Intervenuti anche Massimo Gandolfini, neurochirurgo e presidente dell'Associazione Family Day, Miriam Incurvati, psicologo e psicoterapeuta, e Antonio Morra, giornalista autore di "Porno Tossina" e "Pornolescenza". Modererà Jacopo Coghe, vicepresidente di Pro Vita & Famiglia Onlus.
Il tema è quello dell'ipersessualizzazione dei minori sui media, diventata sempre più una vera e propria piaga internazionale. La sessualità viene spesso imposta ai minori su internet o sugli altri media in modo indebito (messaggi e stereotipi sessualizzati, pornografia, ecc.), oppure i minori vengono addirittura coinvolti in vicende sessuali pericolose e illecite (si pensi a fenomeni quali il revenge porn, l'adescamento o la pedopornografia).
L'ulteriore isolamento dei minori dovuto alle restrizioni sociali conseguenti all'epidemia da Covid-19 ha aumentato a dismisura il tempo passato sui social e - parallelamente - ha esacerbato le conseguenze disastrose dell'ipersessualizzazione. Basti pensare che, nei mesi più difficili della pandemia, le polizie postali hanno riscontrato un aumento pari al 132% degli adescamenti di minori sui social.
Per affrontare queste sfide, Pro Vita & Famiglia Onlus ha già avviato all'inizio del mese di settembre la campagna "Piccole Vittime Invisibili", presentata al Senato della Repubblica, e ha promosso diverse iniziative di sensibilizzazioni collegate. Inoltre, l'Associazione ha realizzato un docufilm sull'azione di Meter Onlus (presieduta da Don Fortunato Di Noto) contro la pedofilia e la pedopornografia.