Pro Vita è una Associazione apolitica e apartitica.
Tuttavia collabora con tutte le associazioni – anche con i politici – che sostengono la famiglia naturale e la vita.
Pro Vita promuove, perciò, i valori fondanti della nostra Associazione quando e ovunque ciò sia possibile. E’ sotto questa ottica che il nostro Presidente ha accettato di intervenire al Convegno di Azione Nazionale a Orvieto sabato scorso, 9 Aprile. Per fare appello all’importanza della difesa della Vita e della Famiglia.
Brandi ha spiegato la stretta connessione fra le teorie del gender e i matrimoni gay, le ragioni perché la legge Cirinnà è una legge pretestuosa, ingiusta, anticostituzionale, discriminatoria e dannosa alla società.
Dopo aver illustrato la tragica realtà della compravendita di gameti e del traffico dell’utero in affitto, Brandi ha denunciato gli enormi interessi finanziari dietro alle lobby LGBT. Non a caso la prestigiosa rivista americana Forbes ha valutato, nel 2013, il mercato mondiale LGBT la ben 3.000 miliardi di dollari!
Difendere la famiglia significa difendere il bene comune poiché permette:
– Una sana educazione per i bambini soprattutto nel campo dell’affettività e della sessualità;
– Il contrastare le teorie del gender e la sessualizzazione precoce dei nostri bambini, dando – perciò a ogni bambino il diritto di avere un padre e una madre;
– Causa più matrimoni e meno divorzi. Famiglie felici = Società felice;
– Più sussidiarietà e aiuto ai più deboli e agli anziani;
– Il sostegno alle PMI: la spina dorsale del nostro paese;
– La crescita demografica.
Brandi ha terminato con un forte appello all’unità delle forze politiche che sostengono la Famiglia naturale, ricordando che ogni politico dovrebbe essere uno strumento di una volontà e di una causa superiori che trascendono la persona e la sua vita nel supremo interesse delle generazioni future.
Redazione