La mostra mette a tema l’uomo e il suo destino
Giovedì 21 marzo alle ore 15.00 presso la Sala Paladini, Palazzo Moroni di Padova ci sarà il convegno di presentazione della mostra “Jerome Lejeune e la scoperta della trisomia 21 (sindrome di Down)” in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down.
Quella che viene proposta è un’indagine sulla “natura umana” a partire dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, seguendo gli sviluppi della genetica clinica e attraverso un confronto con le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista sul determinismo genetico.
Il percorso espositivo inizia ripercorrendo le fasi della formazione scientifica di Lejeune, pioniere della citogenetica, nel contesto delle conoscenze biomediche del suo tempo; viene quindi illustrata la sua attività scientifica, il suo approccio alla ricerca e le sue scoperte: in particolare, viene descritto il processo che l’ha portato a dimostrare il nesso tra sindrome di Down e trisomia 21.
Lejeune è un ricercatore ma è anche un medico, in particolare medico Pediatrico. La sua è una esperienza professionale e umana fondata su una precisa visione dell’uomo e della realtà, che ha alimentato anche le sue decise prese di posizione pubbliche in favore della vita: visione sintetizzabile nell’idea che ogni uomo sia “unico” e “insostituibile” e come tale vada guardato.
Dalle scoperte di Lejeune a oggi la genetica ha fatto enormi progressi.