La dottoressa Cinzia Baccaglini, psicologa e psicoterapeuta, è una professionista di massima esperienza, specializzata – tra l’altro – nella cura della sindrome post aborto.
Ci comunica che la sua prossima lezione, all’Università Europea di Roma, presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum, in via degli Aldobrandeschi, 190, sarà aperta al pubblico.
La lezione si terrà il prossimo mercoledì, 18 novembre, dalle 11 alle 13.
Ringraziamo la professoressa Claudia Navarini, che ha aperto le porte dell’istituto di bioetica anche ai nostri lettori.
Coloro che potranno partecipare, specie se genitori, educatori, o persone che possono aver avuto a che fare, anche indirettamente, con un aborto volontario, troveranno davvero interessante la lezione della Baccaglini.
Il trauma post abortivo è poco noto. Anzi, è taciuto, spesso negato, dalla cultura mortifera del politically correct che dà per scontato che l’aborto sia uno strumento di liberazione e di emancipazione delle donne.
Invece è dimostrato che le conseguenze psicologiche dell’aborto sono gravi e possono anche rivelarsi devastanti. Possono ripercuotersi non solo sulla madre, ma anche sul padre del bambino ucciso, su eventuali fratelli, sui altri parenti e sugli operatori sanitari coinvolti.
Redazione
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