Radio Kolbe, emittente particolarmente attenta alle battaglie per la Vita ed in difesa della famiglia, ha intervistato il Presidente di ProVita onlus, Toni Brandi, per far illustrare direttamente dalle sue parole il lavoro che si sta compiendo.
Non poteva che iniziare con parole chiare, l’intervento di Brandi: “Noi siamo per la famiglia senza se né ma.”, motivo che lo ha portato a voler organizzare un tour in Italia con l’Ambasciatore Alexey Komov, definito più che un impegno, un grande onore potendo far incontrare a quante più persone possibili un uomo che rappresenta appieno uno Stato, la Russia, che su questi temi ha il coraggio di battersi in tutti i luoghi, istituzionali e non.
C’è stato anche modo di affrontare un tema di –purtroppo- perenne attualità: l’introduzione della cultura gender nelle scuole, iniettata in modo scientifico con l’alibi della lotta all’omofobia. Ma il vero scopo è un altro: “Propaganda omosessualista e transessualista”, per dirlo con le parole di Brandi, perpetrata con l’avvallo –se non con l’esplicita volontà- degli ultimi tre Governi, peraltro non legittimati da alcun voto popolare.
ProVita e Giuristi per la Vita si sono fatti parte attiva in questa battaglia, denunciando alcuni casi di mostruose intromissioni nelle aule scolastiche: basti pensare al romanzo pornografico a sfondo gay imposto al Liceo Giulio Cesare di Roma od al materiale osceno distribuito in una scuola, sotto gli occhi dei compiaciuti insegnanti, dall’Arcigay di Reggio Emilia.
In questo modo, conclude Toni Brandi, si intende “entrare nell’educazione fisica e mentale” dei bambini, con il chiaro intento di distruggere la famiglia tradizionale e la legge naturale. ProVita e tutti coloro che si vogliono schierare per queste battaglie continuerà il suo operato, anche contro la coltre di silenzio omertoso che circonda tutte le analisi approfondite sui temi sensibili.
Ecco l’audio dell’intervista andata in onda lo scorso 10 giugno 2014
Redazione