Venerdì 15 Marzo si è svolta la “Festa della Vita” organizzata da Carlo Principe, in collaborazione con il CAV e numerose scuole cittadine. Vincenzo Gubitosi ha introdotto la festa e coordinato gli interventi ed i spettacoli della giornata, ricordando a tutti “che noi siamo vivi perchè le nostre madri hanno deciso di non abortire ma di farci vivere”. In mattinata più di 600 studenti delle scuole superiori hanno potuto apprezzare il Video-Concerto “Il Mondo di Lucy”. La storia vera di una coppia, Anna e Gianluca, in attesa del loro primo bambino, al quale verrà diagnosticata una grave malformazione. I due genitori si trovano di fronte ad una difficile scelta, che cambierà radicalmente le loro vite. I medici affermano che la bambina, Lucy, avrà vita breve, non potrà camminare, muoversi ed altro. Nonostante ciò Anna e Gianluca prendono la decisione giusta e scelgono la vita. Attraverso questa storia, fatta di immagini, canzoni e musica, i genitori raccontano come un evento a prima vista catastrofico o doloroso possa diventare un’opportunità per cambiare in meglio la propria vita, e possa offrire una vita piena di speranza e di gioia. Nonostante l’appello al silenzio, numerosi scroscianti applausi hanno accompagnato lo spettacolo soprattutto quando la madre annuncia la nascita della bambina il 7 Luglio 2009. Lucy sopravvive a vari interventi chirurgici, cammina, ride ed è felice: una vera vittoria della vita sulla morte! In serata, è stato proiettato alle 18,00, alle 20,00 ed alle 22,00 “October Baby” con grande partecipazione di pubblico. “October Baby” è un film straordinario, premiato negli Usa da un grande successo di pubblico. Un film godibile, divertente, per giovani ed adulti. Un film che strappa risate e lacrime, ricco di umanità e di vita. Ispirato alla storia di Gianna Janssen, il film rappresenta una testimonianza commovente di una bambina che sopravvive all’aborto, viene adottata da una coppia e solo quando adolescente scopre la verità. La trama ricorda a tutti che oggi un bimbo nell’utero di sua mamma può essere aggredito, dai ferri o dal veleno del medico abortista, come fosse un pericoloso criminale, degno della pena di morte. Durante la giornata è intervenuta Alessandra Pelagatti: anche se atea “sentivo che avevo una vita in corpo” ha affermato Alessandra che ha anche spiegato come dall’esperienza di ben due aborti e da tutti i traumi e sofferenze che li hanno seguiti, ha ritrovato la Vita e la Fede. Toni Brandi ha ricordato il sacrificio di Chiara Corbella, l’immoralità dell’aborto ed il suo impatto negativo sull’economia, presentando la rivista Notizie Pro Vita. Benevento è la citta Italiana che più ha partecipato alla Marcia Nazionale per la Vita del 2012. Durante la festa, numerosi appelli sono stati lanciati per venire numerosi a Roma il 12 Maggio per la terza Marcia Nazionale per la Vita.
La Festa della Vita di Benevento è stata un’esperienza fantastica che andrebbe ripetuta in tutta Italia.
La Redazione