Avremmo voluto tornare sull’argomento -il programma LOL dai contenuti blasfemi- riportando dichiarazioni di scuse da parte dell’emittente televisiva RAI o una netta presa di distanze da parte di “chi di competenza” per aver mandato in onda in prima serata il “Gesù gay”.
Invece nulla.
Moltissime testate giornalistiche si sono occupate della questione ma in Via Mazzini tutto tace.
Non solo il Direttore della Rai non ha preso posizione nel senso da noi auspicato ma il tema è stato del tutto ignorato. Ciò potrebbe far pensare che per la TV di Stato portare avanti l’ideologia gender anche offendendo il Cristianesimo è pratica del tutto normale e di trascurabile rilevanza.
Ma allora non si spiega una cosa: come mai proprio la puntata oggetto della nostra denuncia non è più reperibile sul portale web della Rai? Strana, stranissima casualità.
Immaginiamo per un attimo come sarebbero potute andare le cose se, in luogo della blasfemia, la sitcom avesse sbeffeggiato omosessuali o transessuali? Lasciamo a voi immaginare quali e quante teste sarebbero saltate.
Redazione