All’interno dell’Unione Europea, la politica di gender è diventata ufficialmente una priorità. In Italia, politiche di gender sono promosse sia a livello nazionale che a livello regionale.
L’educazione alla libera scelta del genere di appartenenza, sotto la forma della non discriminazione, sta entrando nelle scuole italiane, fin dalle scuole materne. Si tratta di un’idonea ricezione di un modello culturale scientificamente fondato ? o dell’imposizione di una vera e propria dittatura ideologica, che fa delle scuole dei “campi di rieducazione”?
Il teme verrà affrontato in un convegno che avrà luogo sabato 29 novembre, dalle ore 9.00, presso l’Aula Magna dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum in via degli Aldobrandeschi, 190 a Roma.
Interverranno:
– ore 9.00 La teoria del Gender: storia e fondamenti – prof.ssa Marta Rodriguez
– ore 11.30 Aspetti scientifici e bioetici dell’omosessualità – prof.ssa Giorgia Brambilla
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Redazione